Dopo il post su Moresco, vi vorrei parlare di Montottone.
Montottone è un piccolo paese nell’entroterra della provincia di Fermo, situato nella Val dell’Aso dove l’economia principale è basata sull’artigianato, in particolar modo sulla lavorazione di ceramiche e terracotte ed è per questo motivo che è denominato “lu paese de li coccià).
Secondo fonti storiche, questa attività era già presente tra il 1200 e 1300.
Purtroppo però, è rimasta solo la bottega della famiglia Bozzi, che dal 1851 sta tramandando l’attività di padre in figlio.
La lavorazione della terracotta è rimasta sempre artigianale con trattamento manuale dell’argilla.
Gli oggetti vengono realizzati sul tornio , girato col piede e cotti nel forno a legna, dopo essere stati trattati con vernici tradizionali.
Il loro “cavallo di battaglia” sono le brocche utilizzate per il trasporto dell’acqua: anticamente venivano portate sulle spalle delle donne.
Sono difficili da realizzare e vengono lasciate grezze, tranne nella zona del becco che è la più soggetta a gocciolamenti.
Negli anni ’50 si realizzavano ben 50 brocche al giorno e si infornava due volte a settimana utilizzando il forno a legna.
Attualmente lavorano su commissione.
Quando sono stata da loro, Emanuele stava realizzando delle brocche per un matrimonio.
Un altro oggetto utilizzato nelle case e nelle cantine popolari, è la boccaletta utilizzata per il vino.
Un altro giorno è volato, ma la loro tradizione secolare spero possa durare ancora per molto tempo
Ringrazio il “Virtuaso blog tour” e l’Associazione Inversoinverso, per averci fatto conoscere questo mestiere antichissimo e in particolar modo Anna Maria ed Emanuele Bozzi che ci hanno raccontato la loro storia, dimostrandoci come, partendo da un materiale semplice e umile come l’argilla, si possano realizzare manufatti anche di alta qualità.
Li potete trovare anche sulla loro pagina facebook:
https://www.facebook.com/eleunameizzob/
La loro bottega / laboratorio si trova in:
Via Circonvallazione, 6
Montottone